MARSALA. Ha rischiato di essere decapitato con un colpo di machete e nel tentativo di pararsi il colpo ha subito una grave ferita a un braccio. E se l’arto non gli è stato troncato di netto si deve solo al fatto che il machete non era molto affilato.
Vittima dell’aggressione, ad opera di un trentenne tunisino, è stato il titolare di un’officina di contrada Santo Padre delle Perriere (M.B., di 51 anni). Il fatto è accaduto lo scorso 11 luglio, ma è venuto fuori solo adesso. A raccontare i particolari è la stessa vittima.
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