SAN VITO. Custodiva un cinghiale nel giardino di casa. Il blitz, eseguito a San Vito Lo Capo da Enrico Rizzi, presidente nazionale del Nucleo operativo italiano Tutela animali, è culminato nella denuncia di un cacciatore e nella liberazione del cinghiale.
L’uomo, che ha 72 anni e di cui non sono state rese note le generalità, adesso è chiamato a rispondere del reato di «detenzione illecita di animali che costituiscono pericolo per la salute e l'incolumità pubblica», nonché per la detenzione dello stesso animale in condizioni incompatibili con la propria natura. L’intervento è scattato in seguito ad una segnalazione anonima giunta all’infoline dell'associazione animalista.
Così, nella località balneare, è subito giunto il presidente nazionale del Nucleo operativo italiano Tutela animali. Enrico Rizzi, constatata la presenza del cinghiale, ha chiesto l'intervento delle autorità ed ha informato, telefonicamente, anche il sindaco Matteo Rizzo, quale autorità sanitaria, di pubblica sicurezza e responsabile del benessere degli animali che vivono sul proprio territorio.
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