TRAPANI. La Corte di Assise di Appello di Palermo, presieduta dal giudice Frasca, a latere il giudice Murgia, nell'udienza di ieri ha respinto le richieste avanzate dalle difese dei due imputati, avvocati Vito e Salvatore Galluffo per Vito Mazzara e dell’avvocato Stefano Vezzadini per Vincenzo Virga, relativamente alla riapertura del dibattimento in particolare per affidare nuovo incarico a periti specialisti per ripetere le analisi genetiche.
In primo grado infatti determinante risultò l’esito della perizia genetica che per i giudici costituì prova di colpevolezza dell’imputato Vito Mazzara, condannato all’ergastolo quale esecutore dell’omicidio assieme a Vincenzo Virga, capo mafia di Trapani, mandante del delitto.
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