TRIBUNALE. Il Tribunale del Riesame di Trapani deciderà il prossimo 5 luglio se accogliere la richiesta della Procura di imporre gli arresti domiciliari, revocati dal gip, a Mimmo Fazio, l’ex deputato regionale ed ex candidato sindaco di Trapani indagato per corruzione e traffico di influenze nell’ambito dell’inchiesta sull'armatore trapanese Ettore Morace. Fazio, a cui sono stati dati i domiciliari il mese scorso, ha ottenuto dal gip la sostituzione della misura col divieto di dimora. Ma la Procura è tornata a ribadire ai giudici della libertà la necessità di disporre di nuovo l’arresto per l’ex deputato. All’udienza di ieri, i pm hanno depositato una documentazione integrativa a supporto dell’ipotesi dell’esistenza, ad oggi, della possibilità di inquinamento delle prove. L’indagine, nata a Palermo, è stata suddivisa in diverse tranche. Una, quella relativa a Fazio, appunto, è stata trasmessa a Trapani.