TRAPANI. Un incendio alimentato dal vento di Scirocco minaccia Erice vetta. Il versante nord della cittadina del Trapanese ieri pomeriggio è stato divorato dalle fiamme che hanno interessato un'area di oltre 40 ettari. Probabilmente è stato qualche vecchio focolaio a generare il nuovo rogo.
"La situazione ad Erice seria e molto critica", dice Pino Aceto, responsabile dell'associazione di volontariato "Il Soccorso" di Trapani. Le fiamme hanno già lambito la funivia e un capannone di un'azienda per la lavorazione della ceramica. Il vento spinge le fiamme, adesso, in direzione di un distributore di carburante. Il fumo, intanto, ha invaso la strada provinciale Trapani - San Vito Lo Capo, tra Pizzolungo e Bonagia. Sul posto operano decine di vigili del fuoco, forestali e volontari. Dall'alto continua a sganciare acqua un Canadair.
In relazione al perdurare dell'emergenza incendi boschivi, la prefettura di Trapani ha disposto l'apertura dell'unità di crisi disposta dal Prefetto e costituita dalle Forze dell'Ordine, dalla Protezione Civile Regionale, dai Vigili del Fuoco, dal Corpo Forestale, per coordinare le operazioni di soccorso e di spegnimento, d'intesa con le amministrazioni comunali interessate.
È stata chiusa al transito per alcune ore, e riaperta poco dopo le 18, la strada provinciale Trapani-San Vito Lo Capo a causa di un vasto rogo che interessa la zona di Erice. Il fumo e in alcuni tratti anche le lingue di fuoco hanno lambito l'importante arteria. Sul posto anche tre Canadair.
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