MARSALA. Due ladri di “oro rosso” – ossia di cavi di rame – sono stati arrestati, in flagranza di reato, dai carabinieri che con il loro intervento hanno scongiurato che venisse commesso l’ennesimo furto ai danni del dissalatore di contrada Xitta. Agli arresti sono finiti Michele Scardina di 53 anni e Davide Ferrara di 20 anni, entrambi residenti a Trapani e già noti alle forze dell’ordine.
I due pensavano di impossessarsi di cavi di rame per poi rivenderli nel mercato clandestino, ma i militari dell’Arma della stazione di Paceco, diretti dal maresciallo Michele Manzo, hanno mandato a monte il loro progetto, bloccandoli mentre erano intenti a caricare la refurtiva sui loro mezzi. Gli indagati non sapevano che da tempo i carabinieri avevano intensificato i servizi di controllo nella zona del dissalatore alla luce dei furti che erano stati perpetrati ai danni dell’impianto.
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