MARSALA. Cancelli chiusi e attività sospesa alla «Sarco», l’azienda marsalese, con stabilimento in contrada Ponte Fiumarella, leader in Sicilia nel riciclaggio del vetro e altri rifiuti differenziati (metalli, etc.).
Per non avere attuato, infatti, una serie di misure previste dalla legge per evitare l’inquinamento ambientale (del suolo, del sottosuolo e dell’atmosfera), il Gip del Tribunale di Marsala Sara Quittino, su richiesta del pm Giulia D’Alessandro, ne ha disposto il sequestro preventivo. Ad apporre i sigilli sono stati i militari della Guardia di finanza.
E’ questo il clamoroso sviluppo di un’inchiesta che alla fine del 2015 è scattata a seguito di un esposto presentato da un abitante della zona che paventava pericoli per la salute pubblica.
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