CASTELVETRANO. All’ufficio elettorale comunale, in piazza Generale Cascino, a Castelvetrano, sono state consegnate un centinaio di schede elettorali da una quarantina di ex lavoratori del centro distribuzione (Cedi) del Gruppo 6 Gdo (confiscato a Giuseppe Grigoli, condannato per mafia). Le schede sono dei lavoratori, di loro familiari e di cittadini che hanno voluto manifestare solidarietà. A undici di questi ex lavoratori la mobilità è scaduta nel giugno 2016, mentre ai restanti scadrà il prossimo mese. Tutti sono in attesa di essere ricollocati ma allo stato non hanno ancora ricevuto risposte.
Altri lavoratori e loro familiari hanno consegnato la scheda elettorale nei luoghi di residenza: Partanna, Santa Ninfa e Santa Margherita Belice. Castelvetrano è tra i Comuni nei quali, il prossimo 11 giugno si svolgeranno le elezioni amministrative se sino ad allora non giungeranno notizie diverse dal Ministero dell’Interno che lo scorso marzo ha autorizzato una Commissione di indagine a effettuare l’accesso agli atti volto a verificare eventuali forme di condizionamento nelle azioni amministrative degli ultimi anni.
«La nostra azione di lotta - dicono i segretari provinciali di Filcams Cgil, Anselmo Gandolfo, e di Uiltucs Uil, Mario D’Angelo - proseguirà fino a quando non otterremo l’assunzione di tutti questi lavoratori».
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