MARSALA. Saranno due super-periti di caratura nazionale a stabilire se al 57enne pediatra marsalese Antonino Parrinello possono essere attribuite responsabilità per la morte del piccolo Andrea Mistretta, deceduto a soli tre anni, dopo quattro giorni di agonia, il 13 aprile 2016, all’ospedale “Villa Sofia” di Palermo, per un trauma cranico con emorragia cerebrale. Accogliendo, infatti, una richiesta della difesa, alla quale comunque si sono associati anche pm e parti civili, ieri, il giudice delle udienze preliminari Matteo Giacalone (subentrato ad Annalisa Amato) ha, infatti, nominato il professor Francesco De Stefano, direttore dell’Istituto di Medicina legale di Genova, e il dottor Armando Cama, responsabile di Neurochirurgia all’ospedale pediatrico “Gaslini” del capoluogo ligure. Due medici di fama, dunque, per dire una parola definitiva sul caso. De Stefano e Cama saranno in aula il 9 giugno per assumere l’incarico e prestare giuramento. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE