TRAPANI. A decidere sull'annullamento della delibera sull'incompatibilità di Mimmo Fazio da consigliere comunale deve essere il giudice ordinario. È quanto ha certificato il Tar di Palermo in merito al ricorso presentato da Mimmo Fazio dopo che l'assemblea di Palazzo Cavarretta ha votato la sua incompatibilità per la causa civile intentata da Vito Dolce.
Il Tar ha dichiarato inammissibile il ricorso di Fazio «considerato che, per giurisprudenza ormai consolidata, rientra nella giurisdizione del giudice ordinario la controversia avente ad oggetto l'impugnazione del provvedimento con il quale il Consiglio comunale ha dichiarato la decadenza dalla carica di consigliere per incompatibilità determinata da una lite pendente con il Comune».
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