SALEMI. L'accoglienza offre opportunità di integrazione anche dando l'occasione, a chi fa parte delle comunità ospitate nel nostro territorio, di curare il bene pubblico. Così a Salemi è stato avviato un percorso di collaborazione tra l'amministrazione comunale e il Consorzio Solidalia, un protocollo d'intesa nato con l'obiettivo di introdurre attivamente nel contesto sociale cittadino i migranti che risiedono nel centro Sprar di contrada Fiumelungo.
Progetto partito con un'attività di riqualificazione urbana che ha coinvolto due giovani richiedenti asilo di 18 e 19 anni, provenienti dal Gambia e dal Mali, mentre per l'inserimento del terzo immigrato coinvolto si aspetta soltanto che venga terminato l'iter delle pratiche.
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