ALCAMO. Il verde pubblico ad Alcamo, a maggio ormai inoltrato, è quasi in totale abbandono. Sotto accusa il Comune per i ritardi e le carenze dei servizi manutentivi. Carenze che si registrano anche quest’anno, pur essendo in carica la nuova amministrazione grillina.
E seppure la cittadinanza sia puntualmente chiamata a pagare ingenti tasse. Insomma, si assiste ancora a situazioni già viste in passato, quando precedenti amministrazioni venivano criticate anche per tali disservizi. Non c’è infatti soltanto un problema di inciviltà da parte di chi deturpa l’ambiente, ma occorre anche che le istituzioni pubbliche si impegnino a salvaguardarlo, curarlo quotidianamente, organizzarsi. «Purtroppo siamo a corto di personale – dichiara l’assessore comunale con delega al Verde pubblico, Lorella Di Giovanni -, abbiamo dato priorità alla necessità di ripulire spazi verdi in prossimità delle scuole. Nei prossimi giorni si interverrà anche per le principali aree verdi cittadine. Tra queste, piazza Falcone e Borsellino, prima di giorno 23 in cui è programmato un evento commemorativo della strage di Capaci».
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