TRAPANI. La mafia ha più facce, e l’operazione antimafia «Visir» dei carabinieri di Trapani ha mostrato il doppio volto degli affiliati alla «decina» Strasatti-Petrosino. Come quello di Vincenzo D’Aguanno (tra i quattordici arrestati del blitz) un novello «Dottor Jekyll e mister Hyde». D’Aguanno spiega il modo come vorrebbe si svolgess la richiesta di estorsioni. Questa attività deve essere condotta «cercando di ingenerare negli estorti la convinzione della necessità della corresponsione del denaro», adoperandosi anche per avvicinare la vittima alla stessa associazione, quasi da renderla partecipe («quando tu ci vai perché sei condizionato a fare determinate cose… i cristiani ti schifano e se ti arrestano… (sono contenti, ndr) giusto? ma se tu ci vai con il verso giusto… il cristiano ti da i soldi… tu lo fai partecipe…»). Insomma anche i mafiosi si mettono nei panni dei «poviri cristiani», delle vittime delle estorsioni, forse nel tentativo senza riuscirvi però, di pulire la coscienza. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE