CASTELVETRANO. I fili di rame dell’Enel e quelli della Telecom vanno «a ruba» a Castelvetrano. Ennesimo furto di rame a danno dell’Enel ma con conseguenze anche per gli utenti.
A causa della sottrazione di fili che alimentano il pozzo Ciancimino, i cittadini saranno privati di circa venti litri al secondo di acqua.
Ad accorgersi del furto Francesco Mandina, che assieme ad altri impiegati monitorano ogni giorno i pozzi. Il furto ha interessato i cavi di media tensione per quattro campate, che in termini più pratici significano circa cinque cento metri di rame «nudo», senza guaina che è quello che sposta la media tensione.
Ignoti nel corso della notte sono entrati facilmente nel recinto dove si trova ubicato il pozzo, saltando una ringhiera e hanno fatto man bassa di rame.
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