TRAPANI. I rifiuti di Trapani non verranno trasferiti a Motta, come disposto dalla Regione. A bloccare l'iter, che doveva prendere il via oggi dopo un primo rinvio avvenuto un mese addietro, è stato il Tar cui si era rivolta la Trapani Servizi, la società partecipata dal 100% dal Comune, che gestisce la discarica di Borranea e che doveva, in virtù dell'ordinanza emessa dal dirigente del dipartimento Acqua e Rifiuti, trasferire ogni giorno 150 tonnellate di spazzatura dalla discarica di Borranea a quella di Motta. Con un aggravio, per le sue casse, di circa 20 mila euro al giorno.
La Trapani Servizi rivolgendosi al Tar aveva chiesto una "cautelare". Ed il Tar "ha fissato al 18 maggio l'udienza nella quale discuterà della sospensiva del provvedimento - afferma Carlo Guarnotta, amministratore unico della Trapani Servizi -. Avendo chiesto una cautelare, quindi, il Tar ha di fatto bloccato ogni efficacia del provvedimento".
Nel frattempo, comunque, la Trapani Servizi aveva già bandito la gara d'appalto per il trasferimento dei rifiuti. Portando i rifiuti dalla discarica di Borranea a Motta, infatti, i mezzi ogni giorno dovrebbero percorrere circa 600 chilometri e, pertanto, con i suoi mezzi non avrebbe potuto garantire sia la raccolta in città che il trasferimento nel Catanese.
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