MARSALA. Emergono nuovi particolari dall’inchiesta della Procura di Marsala su un infermiere accusato di abusi su pazienti sedati. Le violenze sessuali di cui è ritenuto responsabile Giuseppe Maurizio Spanò, 53 anni, avvenute nello studio privato del medico gastroenterologo Giuseppe Milazzo, risalgono almeno al 2012. A scoprirlo è stato il consulente informatico nominato dalla Procura in fase d’indagine. Il professionista ha trovato sul telefono cellulare di Spanò e nella memoria del disco rigido del computer del dottor Milazzo («Io non so usare il computer», avrebbe detto il medico agli inquirenti) in uso anche all’infermiere , foto e video relativi ad altre violenze sessuali, complete, su pazienti sedati. Violenze datate almeno 2012 e 2015. O addirittura abusi commessi ancora prima e le cui immagini sarebbero state «salvate» in quegli anni. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE