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Marsala, predisposto un piano contro gli incendi

MARSALA. Si avvicina a grandi passi la stagione estiva che, di solito è quella che fa maggiormente registrare gli incendi per autocombustione o comunque facilitati dalle erbacce di terreni incolti (quando non di origine dolosa), e l’Amministrazione comunale predispone un piano generale di prevenzione che coinvolge tutto il territorio per cercare di limitare gli incendi estivi.

In tale ottica il sindaco Alberto Di Girolamo ha emanato una specifica ordinanza con cui viene fatto obbligo ai cittadini, Enti Pubblici, persone giuridiche e comunque a chiunque possiede terreni agrari, prati, pascoli ed aree incolte confinanti con strade pubbliche o private, e marciapiedi di uso pubblico a tenere puliti i terreni incolti; un obbligo, dice in maniera esplicita l’ordinanza sindacale, che se non è solo diretto alla prevenzione degli incendi (anche se l’obiettivo principale è proprio questo), ma anche a garantire le giuste condizioni igienico-sanitarie e del decoro urbano.

La pulizia dei terreni e la loro bonifica, secondo quanto stabilisce l’ordinanza sindacale, va effettuata entro quindi giorni dalla pubblicazione dell’ordinanza sindacale, ossia entro il prossimo 3 maggio, con l’ulteriore obbligo di mantenere il terreno pulito dalle erbacce per tutto il periodo estivo e fino al 15 settembre prossimo.

Di conseguenza, per motivi di sicurezza, almeno fino a quest’ultima data, i proprietari di terreni agrari, prati, pascoli e aree incolte confinanti con le strade pubbliche, sono tenuti a decespugliare, rimuovere le erbacce e gli eventuali rifiuti che vengono spesso, ma anche all’insaputa degli stessi proprietari, depositati in questi terreni pressocchè abbandonati, nonché a bonificare il terreno da qualsiasi materiale che possa causare incendi o sia causa di inconvenienti igienico-sanitari o di disdoro.

«I tratta di un’attività di prevenzione che, pur se imposta dalla legge, richiede la collaborazione di tutti perché a beneficiarne è l’intera città – dice il sindaco Di Girolamo -. Si fanno sforzi quotidiani per tenere pulita la città, non vanifichiamoli con cattivi comportamenti e cerchiamo di rendere Marsala sempre più accogliente, ma anche sicura eliminando quelle condizioni che possono essere causa di incendi variamente pericolosi per la pubblica incolumità».

Per altro l’ordinanza ricorda che la pulitura dei terreni incolti che possono essere causa di incendi o motivo di contrasto al decoro urbano, evita di non incorrere nelle previste sanzioni di legge che possono giungere fino a 600 euro.

L’ordinanza, emanata dal Sindaco quale autorità comunale di Protezione Civile, contiene altre prescrizioni e divieti riguardanti il danno ambientale per chi abbandona rifiuti pericolosi o determina anche potenziali inneschi di incendi, con sanzioni oltre 10 mila euro per gli eventuali trasgressori. L’ordinanza, per altro, fa esplicito invito a chiunque avvisti un incendio, a darne immediato avviso al Corpo Forestale (numero di emergenza 1515), ai vigili del Fuoco (115) e alle Forze di Polizia e Carabinieri.

«Segnalare un principio di incendio anche per una cicca di sigaretta buttata per caso – ricorda il sindaco Di Girolamo – oltre ad essere un esplicito “dovere civico” può anche prevenire un incendio, oltre che dalle vaste proporzioni, anche estremamente pericoloso per beni mobili ed immobili e per la sicurezza pubblica in senso più generale».

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