MARSALA. Uno stabilimento balneare sulle rive della riserva naturale dello Stagnone di Marsala ("Lupa Beach") è stato sottoposto a sequestro preventivo da Procura e Guardia di finanza. I reati ipotizzati sono abusivismo e occupazione non autorizzata di suolo demaniale. Al titolare del lido, realizzato nel 2014 dalla «EdilEuropa" dell’imprenditore palermitano Daniele Traina, è stata, infatti, rilasciata una licenza che gli impone di smontare le strutture in legno il 30 settembre di ogni anno. Alla fine, cioè, della stagione balneare. Ma ciò non è avvenuto. Tre anni fa, alla realizzazione della struttura, immediatamente a nord delle saline Ettore Infersa, si erano opposti il M5S e il locale circolo di Legambiente.