TRAPANI. Essere informato sull'esito della pratica legata alla tumulazione della moglie, deceduta il 9 gennaio scorso.
E' quanto ha chiesto al Comune di Trapani il capo della segreteria generale della presidenza della Repubblica, cui si era rivolto Francesco Urso, 88 anni, in quanto al cimitero trapanese non c'era spazio per la tumulazione del feretro della “sua” Margherita, deceduta dopo 67 anni trascorsi assieme. Urso aveva deciso di scrivere al presidente Mattarella in quanto “non sa più chi pregare” per “consentire alla mia adorata moglie di essere seppellita in un posto dove posso andare, portandole dei fiori, guardandola in faccia, dicendo assieme a lei la preghiera e raccontandole come si evolve la vita dei nostri cari figli, nipoti e pronipoti”.
Dalla segreteria della presidenza della Repubblica, quindi, hanno trasmesso la lettera di Urso al Gabinetto del sindaco Vito Damiano “per le valutazioni e le eventuali iniziative di competenza”, chiedendo “di voler fornire un diretto riscontro all'interessato ed a questo servizio per conoscenza circa l'esito della trattazione”.
A seguito della lettera Francesco Urso, che ha avuto piacere del riscontro del presidente Mattarella, auspica che prima possibile, dopo tre mesi circa di attesa, la moglie possa trovare “pace e serenità” in una postazione che consenta allo stesso di starle vicino e di poterla guardare in viso.
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