MARSALA. La condanna a sei mesi di reclusione e a 300 euro di multa è stata invocata dal pubblico ministero Salvatore Fabrizio Contorno per il 65enne funzionario di banca marsalese Giuseppe Milazzo, processato davanti al giudice monocratico Matteo Torre per appropriazione indebita continuata e aggravata. All’epoca dei fatti (fino al febbraio 2011), Milazzo era direttore dell’agenzia di contrada Ciavolo del Credito Emiliano. A denunciare il funzionario, ma anche la banca, è stato un commerciante, Pietro Genna, di 76 anni, che nell’esposto presentato, a suo tempo, alla sezione di pg della Guardia di finanza della Procura, che ha svolto l’inchiesta, ha denunciato che in numerosi casi gli effetti cambiari ricevuti in pagamento dai suoi clienti, nonostante l’incasso, venivano accreditati sul suo conto corrente ben oltre i quindici giorni previsti dalla legge. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI TRAPANI DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE