CASTELVETRANO. Circa 25 persone, tra mogli e figli di diversi operatori ecologici, ieri hanno nuovamente protestato, a Castelvetrano, bloccando in mattinata la fuoriuscita dei mezzi per la raccolta dei rifiuti dal deposito di via Partanna.
I manifestanti lamentano che dallo scorso gennaio i loro congiunti ricevono soltanto acconti sullo stipendio. Il problema dei pagamenti in ritardo si trascina da anni, da quando il servizio veniva svolto da Belìce ambiente. Da gennaio scorso il servizio viene svolto dalla Dusty di Catania. Sul posto della manifestazione sono intervenuti agenti del commissariato e carabinieri. Un'analoga protesta era stata attuata lo scorso 16 marzo.
Nel pomeriggio è stato permesso a due mezzi di uscire dal deposito per effettuare la raccolta dei rifiuti, ma alcune donne hanno deciso di proseguire il presidio. A detta del sindaco Felice Errante "La protesta non è affatto dovuta alla mancata corresponsione degli stipendi, ma alcune mogli dei dipendenti della Srr lamentano il disallineamento delle buste paga tra la Srr e la società Dusty srl e il mancato pagamento delle prestazioni lavorative fornite dai dipendenti nella sola giornata del 4 gennaio 2017, quando ancora non in distacco presso la Dusty, avvenuto il giorno successivo".
Errante precisa: "Il Comune ha pagato integralmente il costo del servizio reso fino a questo momento dalla società Dusty e non ha un euro di debiti nei confronti della stessa".
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