TRAPANI. E' entrato con il gommone in un'area marina protetta classificata come zona A, e quindi riserva integrale, nell'isola di Marettimo, nelle Egadi. In realtà l'imbarcazione, per la quale non era necessaria la patente nautica, era stata lasciata alla deriva e aveva oltrepassato la boa di delimitazione spinta dalle corrente.
Per questo motivo un turista romano, A.P., è stato assolto dal tribunale di Trapani perchè "il fatto non sussite". La storia risale al mese di luglio 2015 quando l'uomo, insieme alla sua compagna, aveva affittato un gommone ed era andato al largo.
Purtroppo, per la scarsa conoscenza dei luoghi e per le correnti, pur essendosi posizionato oltre la boa di delimitazione dell’area protetta, il gommone che era stato lasciato alla deriva, è stato trascinato all’interno dell’area, dove il personale preposto effettuava il controllo. e precisamente "Cala Bianca".
La difesa dell’imputato, rappresentato dall’avvocato Giuseppe Pinella, ha sostenuto che il comportamento del turista non era rimproverabile perché inconsapevole. In effetti, il turista, fin dal momento del controllo del personale, ha collaborato con loro spiegando le modalità dello sconfinamento in area protetta.
Uno sconfinamento ritenuto involontario dal Tribunale il quale, anche in considerazione del fatto che l’imbarcazione condotta dal turista poteva essere affittata senza necessità di patente nautica (e quindi di particolare competenza), ha assolto il turista perché il fatto non costituisce reato.
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