TRAPANI. Procedono a ritmo serrato le indagini dei carabinieri per far luce sulla vicenda dei colpi di pistola esplosi domenica sera a Petrosino. Da quanto emerso sarebbero circa una decina i proiettili esplosi e tutti sono stati indirizzati verso il chiosco che si trova a due passi dal Municipio della cittadina.
Il responsabile quindi avrebbe puntato l’arma contro l’immobile che a quell’ora era chiuso, e quindi dentro non c’era nessuno, e avrebbe scaricato tutte le munizioni. Ma probabilmente chi ha impugnato l’arma non aveva tenuto conto del fatto che se si spara contro una saracinesca i proiettili rimbalzano. È stato per questo motivo che alcune pallottole hanno finito col raggiungere, di rimpallo, altre direzioni e una ha ferito di striscio, sopra l’orecchio, un ragazzo che si trovava nel vicino viale «Giacomo Licari», di fronte ad un pub e poi ha sfiorato una ragazza (minorenne) che però è rimasta illesa.
Un terzo adolescente si è procurato delle lesioni lievi perché, per via dei boati provocati dalla scarica di spari, ha preso a correre ed è caduto.
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