ERICE. «Chi sbaglia paga! Le imprese che lucrano in danno della qualità delle opere non possono farla franca e con loro i vari responsabili tecnici preposti alla vigilanza». Il sindaco di Erice Giacomo Tranchida e l’assessore Angelo Catalano hanno deciso di agire a tutto tondo nei confronti della Telecom, denunciata alla Procura della Repubblica per i danni provocati al manto stradale del territorio dai lavori di posa della fibra ottica della “Banda Ultra larga”.
L’esposto è stato inoltrato a tutte le Forze dell’ordine mentre è stato dato incarico ad un legale esterno, l’avvocato Salvatore Daidone, di inoltrare una formale diffida all’azienda. I danni sono stati quantificati, sulla base degli accertamenti svolti da un consulente, l’ingegnere Gaetano Pisciotta, in circa 400 mila euro.
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