MARSALA. Con l'accusa di non avere adottato misure idonee a garantire la sicurezza all'interno dei locali scolastici, la Procura di Marsala ha disposto la citazione diretta a giudizio della dirigente del Liceo classico «Giovanni XXIII» di Marsala, Antonella Maria Rita Coppola, di 63 anni.
Il processo, davanti al giudice monocratico di Marsala, verrà avviato il prossimo 26 aprile. Il procedimento scaturisce dai controlli effettuati nell'edificio scolastico (il cinquecentesco ex convento di Santo Stefano) dalla Guardia di finanza, nonchè da funzionari dei vigili del fuoco e dell'Asp, nel novembre 2015. Allora la dirigente scolastica fu denunciata per aver omesso di adottare idonee misure per la prevenzione degli incendi e a tutela dell'incolumità dei lavoratori.
In particolare, come si rileva dall'atto di citazione a giudizio (dieci i capi d'imputazione), mancava l'impianto di allarme con altoparlante, non era funzionante parte dell'impianto di illuminazione di sicurezza e uno dei portoni sulla strada sulla quale c'è l'ingresso della scuola era completamente chiuso, mentre avrebbe dovuto garantire l'uscita d'emergenza.
Tra le altre contestazioni, omesse manutenzioni, mancati interventi necessari per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori, omesse puliture di locali esterni necessarie per assicurare adeguate condizioni igieniche, due scale non conformi alle norme, la designazione di un professionista privo dei necessari requisiti di legge e la mancata formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza.
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