CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Un primo sigillo a conferma delle ipotesi d’accusa nell’indagine “Cemento del Golfo” (operazione antimafia di Dda e carabinieri di fine marzo 2016) è arrivato dal gup di Palermo Fabrizio Anfuso, che con rito abbreviato ha condannato a 12 anni di carcere il 71enne Vito Turriciano, processato per associazione mafiosa e tentata estorsione aggravata in concorso. Turriciano è stato l’unico degli indagati a scegliere l’abbreviato, un rito che quantomeno gli ha garantito una riduzione di pena. Anche se, oltre ai 12 anni di detenzione, il Gup gli ha inflitto anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e la libertà vigilata, per un periodo non inferiore a tre anni, quando sarà uscito dal carcere. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO L'ARTICOLO ACQUISTA L'EDIZIONE DI TRAPANI DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE