PANTELLERIA. “Non escludo che nella foga lo abbia anche minacciato”. Una frase che suona quasi come una mezza ammissione. E’ quella pronunciata, ieri, in aula, dal sindaco di Pantelleria, Salvatore Gino Gabriele, processato davanti al giudice Vito Marcello Saladino per minaccia, ingiuria e lesioni personali (stato di “agitazione psicomotoria”), in danno di un dipendente comunale, il geometra Maurizio Francesco Barraco. Il primo cittadino dell’isola ha, poi, confermato di aver avuto un alterco dai toni forti con il geometra Barraco. Spiegando che il suo è stato uno sfogo dovuto al fatto di essere stato denunciato per abusivismo edilizio proprio a seguito di una relazione redatta dal tecnico comunale. Dall’accusa di abusivismo edilizio, poi, il sindaco e due suoi fratelli sono stati assolti dopo aver prodotto un’autorizzazione edilizia in sanatoria. Dopo quella relazione, secondo l’accusa, il primo cittadino avrebbe minacciato il tecnico dicendogli che gliela avrebbe fatta pagare e che lo avrebbe fatto denunciare per abuso d’ufficio da un fratello comproprietario dell’immobile. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO L'ARTICOLO ACQUISTA L'EDIZIONE DI TRAPANI DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE