CASTELVETRANO. Un bimbo subisce “gravi lesioni fisiche e psichiche” al momento della nascita ed i loro genitori citano in giudizio l’Azienda sanitaria provinciale di Trapani e 3 medici chiedendo alla stessa Asp un risarcimento di circa 4 milioni di euro oltre ad un assegno mensile per il minore di 2.500 euro al mese.
Ma l’Amministrazione sanitaria trapanese non ci sta e presenta opposizione alla richiesta di risarcimento. E’ questo in estrema sintesi il contenuto di un provvedimento adottato dal direttore generale dell’Asp,Fabrizio De Nicola. Questi i fatti in base a quanto riportato nella stessa deliberazione dell’Ente : il bimbo nato alla fine dell’anno 2015 all’ospedale “Vittorio Emanuele” di Castelvetrano a causa di “mal pratica medica riconducibile ad errori dei medici”, il piccolo ha subìto lesioni fisiche e psichiche molto gravi. Da qui l’iniziativa dei genitori di avanzare richiesta al’Azienda sanitaria di un congruo risarcimento.
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