MAZARA DEL VALLO. Il comandante e l'armatore di una nave adibita alla pesca mediterranea sono stati denunciati alla Procura di Marsala dalla Capitaneria di porto di Mazara del Vallo per avere violato le norme in materia di sicurezza della navigazione sull'imbarco di tecnici a bordo per l'effettuazione di prove in mare e per avere rivolto frasi ingiuriose ai militari.
Il controllo al peschereccio è scattato dopo che il comandante ha chiesto alla Capitaneria le spedizioni per effettuare una battuta di pesca nel Mediterraneo, rinunciando a una precedente istanza di autorizzazione all'imbarco di un tecnico che avrebbe dovuto collaudare in navigazione un dispositivo elettronico appena installato a bordo.
Quando il natante, che non si sarebbe fermato nonostante la richiesta in tal senso inoltrata dalla Guardia costiera, è rientrato in
porto, i militari hanno accertato la presenza di un tecnico imbarcato per effettuare il collaudo in mare di alcune apparecchiature elettroniche. Il tecnico ha poi confermato di aver svolto le prove in cambio del corrispettivo pattuito, senza alcuna autorizzazione al riguardo e senza la preventiva verifica tecnica da parte dell'ente di classifica.
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