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Complesso turistico a Selinunte, 9 imputati per una truffa da 7 milioni

Tribunale di Marsala

MARINELLA DI SELINUNTE. Ammonta a circa sette milioni di euro l’entità di una “mega truffa” ai danni di Regione, Unione europea e Patto Territoriale “Valle del Belice” contestata da Procura di Marsala e Guardia di finanza a nove persone, tra imprenditori, tecnici e funzionari, nonché a tre società (coop “Oasi”, “Sistema srl” e “Costruire srl”), nell’ambito della realizzazione di un grande complesso turistico-ricettivo a Marinella di Selinunte.

Dall’accusa di truffa aggravata in concorso per il conseguimento di erogazioni pubbliche devono difendersi, in Tribunale, a Marsala, Paolo Ettore Masella Ippolito, di 55 anni, presidente del Cda di “Oasi” e secondo l’accusa anche “amministratore di fatto” della “Sistema”, la moglie Giuseppa Claudia Ancona, di 50, vice presidente del Cda di “Oasi” e amministratore unico della “Sistema”, Antonino Scaglione, di 54, del cda di “Oasi”, Antonino Russo, di 61, procuratore speciale della “Sistema”, Gaspare Secchia, di 58, professionista incaricato e firmatario della contabilità tecnica dei lavori rendicontati all’ente erogatore dei finanziamenti, Orazio La Monaca, di 59, progettista e direttore dei lavori, nonché anch’egli firmatario della contabilità tecnica, Giovanni Giuseppe Ligambi, di 48, a.u. della “Costruire”, Santo Svizzero, di 52, ingegnere incaricato dall’Oasi della redazione del progetto di ammodernamento e ampliamento della struttura turistica e alberghiera preesistente, e Francesco Paolo Vizzini, di 71, collaudatore dell’assessorato regionale al Turismo.

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