TRAPANI. Ingresso vietato ai papà. Nel reparto di chirurgia pediatrica dell’Ospedale Sant’Antonio di Trapani, gli uomini non possono assistere di notte i propri figli ricoverati.
E’ quello che è successo a Gaspare Occhipinti che si è visto chiudere le porte del reparto solo perché di sesso maschile. Le mamme, invece, possono senza alcuna limitazione trascorrere la notte in reparto e accudire i propri bambini.
"Mio figlio è stato ricoverato per un trauma cranico - ha raccontato Gaspare Occhipinti ai microfoni di Ditelo a Rgs -. Mia moglie lavora la mattina presto per cui avevamo intenzione di darci il cambio per assistere il bambino. Ma mi è stata negata l'assistenza. Stupito, ho chiesto spiegazioni: mi è stato detto che sono state riscontrate situazioni difficili di convivenza tra uomini e donne e che alcuni mariti lamentano la presenza di uomini nelle ore notturne 'per gelosia'.
Mi sono sentito preso in giro - continua -. Mi hanno confermato che ci sono stati casi in cui le mamme lamentavano ammiccamenti da parte dei papà. E' assurdo negare un diritto per queste motivazioni".
Secondo il regolamento affisso nel reparto di chirurgia pediatrica, dal 2009 è preferibile che sia la mamma ad assistere il bambino rispetto al padre nella fascia oraria notturna.
"Se ci fossero stanze singole per ogni paziente non ci sarebbero problemi - ha replicato Francesco Giurlando, direttore sanitario dell'ospedale S.Antonio Abate -. Il regolamento prevede questo. Ma a volte ci sono delle eccezioni. E' una questione di opportunità e di privacy".
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