TRAPANI. Non consentirono agli autocompattatori provenienti dai Comuni della provincia di scaricare i rifiuti nella discarica di Borranea. Per questo motivo il sindaco Vito Damiano ed il comandante della polizia municipale Biagio De Lio sono finiti sotto processo, con l’accusa di interruzione di pubblico servizio. Ed adesso le associazioni Codici Onlus – Centro per i diritti del cittadino e Codici Sicilia sono state ammesse, dal giudice monocratico del Tribunale, come parti civili nel procedimento penale a carico del primo cittadino e del comandante dei caschi bianchi.
Il 6 marzo di due anni addietro, durante una delle tante emergenze legate alle discariche sature in tutta la Sicilia, la Regione aveva autorizzato la società Belice Ambiente a conferire i rifiuti nella discarica di Borranea, gestita dalla Trapani Servizi. Ed il sindaco Damiano aveva emanato una ordinanza con la quale vietata proprio alla Trapani Servizi, società partecipata al 100% dal Comune, di acquisire, in discarica, rifiuti provenienti da altro territorio.
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