TRAPANI. L’assessorato regionale alla Sanità, guidato da Baldo Gucciardi, e la direzione dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani hanno aderito al progetto “Benessere mentale sulle comunicazioni di fine vita”, dell’Istituto nazionale per la ricerca sul cancro, progetto che avrà ben presto una sua fase operativa per gli addetti al settore a Trapani.
È questo in sintesi l’esito di una prima fase del progetto stesso che ha visto intervenire tra gli altri, in collaborazione con l’Azienda ospedaliera Universitaria San Martino di Genova che è il più grande centro oncologico di ricerca scientifica oncologica, Antonio Sparaco, responsabile delle attività di prevenzione del Dipartimento di Salute mentale, oltre che coordinatore dello stesso progetto che ha affermato quanto sia importante «educare l’operatore a sostenere le cosiddette ‘conversazioni di fine vita’, che hanno lo scopo di supportare il paziente ed il caregiver nel processo di elaborazione e decisione, attraverso una comunicazione aperta e leale.
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