MAZARA. Randagio trovato legato alle gambe posteriori con fili elettrici, torturato e infine ucciso insieme ad un altro cane. Una violenza insensata. E’ accaduto in contrada Digerbato, non lontano dall’abitato di uno degli ultimi avamposti urbanizzati sulle alture dell’entroterra marsalese.
Gli animali ammazzati, due meticci, sono stati rinvenuti nella mattinata di domenica da alcuni abitanti della zona. Uno bianco e l’altro fulvo, sono stati ritrovati legati alle zampe. Uno con la testa fracassata da numerosi colpi con un corpo contundente (probabilmente, un duro bastone), l’altro, invece, apparentemente strangolato.
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