MARSALA. Condanna a un anno e quattro mesi di reclusione (pena sospesa) per stalking e minacce, assoluzione (come chiesto dallo stesso pm) dall’accusa di tentata estorsione. E’ stata questa la sentenza emessa, ieri pomeriggio, dal giudice monocratico di Matteo Giacalone nel processo che ha visto imputato il 39 enne marsalese Gaspare Barbera, per il quale, nel 2013, il giudice per le udienze preliminari emise, su richiesta della Procura, un “divieto di avvicinamento nei luoghi frequentati dalle persone offese”: sette quelle costituitesi parte civile nel processo. Solo per uno dei contestati casi di stalking il giudice Giacalone ha decretato l’assoluzione. Per gli altri casi, invece, oltre alla condanna detentiva (il pm Niccolò Volpe aveva chiesto un anno e mezzo), ha disposto anche il pagamento di un risarcimento danni di 1500 euro, più 1400 di spese legali, in favore di ciascuna parte civile. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI TRAPANI DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE