SALEMI. Una nottata di vento forte più pioggia, e il parapetto di un balcone pericolante ha ceduto. Salemi, pieno centro storico: così il crollo improvviso di mattoni forati con tutta la ringhiera, dal secondo piano di un edificio sbarrato da circa un trentennio in via Cosenza, ha provocato danni a due auto in sosta, risparmiando causa l'ora tarda il ferimento di eventuali passanti. Un evento si spera isolato, che però fa sorgere la questione sicurezza. Quello che adesso rimane nello slargo che si apre a poca distanza dal Museo del Pane Rituale sono i calcinacci ed i vetri rotti delle vetture rimaste coinvolte. I resti del cedimento sono delimitati dalle transenne poste dalla polizia municipale con annesso segnale di divieto di sosta davanti questo palazzo mai intonacato, sede in passato scolastica e dell'ufficio collocamento. Le “Case Rubino”, come da tradizione salemitana, comunque perenne esempio, con le travi a vista e le finestre dalle tapparelle a mezz'asta, di edilizia fuori luogo in uno dei borghi più caratteristici d'Italia. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI TRAPANI DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE