TRAPANI. Due anni e mezzo per rimuovere i contenitori in eternit dalla scuola di Marausa. È il tempo trascorso tra la richiesta del dirigente scolastico e l’avvio della procedura per la rimozione da parte del Comune. Si tratta, nello specifico di sei contenitori dalla capienza di mille litri ciascuno e di 4 coperchi in eternit posti sul tetto dell’Istituto comprensivo “Collodi–Sturzo” di Marausa.
Il dirigente scolastico ha chiesto un intervento dell’amministrazione per la rimozione dei contenitori in eternit “dismessi” il 13 marzo 2014 tramite una mail. Ma non ha ricevuto alcuna risposta, tanto che ha inviato una successiva nota nel dicembre 2015. Soltanto nei mesi successivi l’apparato burocratico si è messo in moto, con il sindaco Damiano che, il13 gennaio di quest’anno, rimetteva ogni valutazione di competenza sulla gestione di questi rifiuti al settore Tutela Ambientale.
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