TRAPANI. La Guardia di finanza passa al monitoraggio dei cinquecento dipendenti dell’Azienda sanitaria provinciale, che beneficiano della legge «104» per assistere un proprio congiunto gravemente malato o disabile oppure ancora, se stessi. Tali lavoratori, nel caso dell’Asp trapanese, rappresentano il quindici per cento dell’organico dell’ente di via Mazzini 1. Si tratta di dipendenti, che in base alla legge «104», avendone i requisiti, possono usufruire di una serie di benefici legati al numero di ore lavorative in meno, nell’arco della settimana, rispetto a quelle previste dal contratto, se non addirittura di beneficiare di giorni, nell’arco di un mese possono assentarsi dal proprio posto di lavoro. Con una nota a firma della dirigente del settore personale dell’Asp, Rosanna Oliva, controfirmata dallo stesso direttore generale Fabrizio De Nicola l’Azienda sanitaria “si accinge - è scritto tra l’altro nella stessa nota dell’ente- a definire un protocollo d’intesa con la Guardia di finanza per effettuare appositi controlli sul personale dipendente che beneficia dei permessi previsti dalla legge «104» e ciò al fine verificare la corretta utilizzazione dei permessi stessi”. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI TRAPANI DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE