MARSALA. Due anni di carcere e altrettanti di interdizione dai pubblici uffici, pagamento delle spese legali, nonché di un risarcimento danni di 4 mila euro alla parte civile.
È quanto ha sentenziato, ieri, il Tribunale di Marsala (presidente del collegio: Sergio Gulotta, giudici a latere Moricca e Pierini) nel processo che ha visto alla sbarra, per violenza sessuale in danno di una ragazza, il 38enne imbianchino marsalese Antonino Alessandro Mezzapelle. Ad accusarlo è stata Francesca Galazzo, che all'epoca del fatto (13 agosto 2014) aveva 18 anni.
All'interno di un appartamento di via del Fante, il Mezzapelle l'avrebbe baciata in bocca contro la sua volontà e poi avrebbe tentato di abusarne sessualmente.
La ragazza fuggì e subito dopo sporse denuncia.
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