PACECO. Si leva alta la voce di parenti e abitanti della piccola frazione di Nubia che smentiscono categoricamente ciò che è stato comunicato da alcune tv e giornali, in particolare nazionali, sulla sessantenne Anna Manuguerra.
«Non è assolutamente vero ciò che è stato detto o scritto riguardo al movente passionale. Invitiamo tutti ad informarsi bene sull' onestà della donna uccisa. Siamo sconvolti per quello che si dice. Era una persona umile, tutta per la famiglia, che a volte lavorava per portare qualche soldo a casa». Riguardo ad Antonio Madone, il quale sospettava che sua moglie frequentasse un altro uomo, qualcuno lo indica come «manesco, abbastanza irascibile che non aveva contatti nemmeno con i propri parenti».
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