TRAPANI. L' Azienda sanitaria provinciale di Trapani interviene tempestivamente per evitare l' interruzione e gli elevati rischi conseguenziali presso l' ospedale Sant'Antonio Abate di Trapani, ma anche presso altri nosocomi del territorio e strutture sanitarie del servizio per la raccolta, il trasporto e lo smaltimento e/o il recupero dei rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo e non, liquidi e solidi e dei rifiuti sanitari non pericolosi.
C'è subito da dire che a determinare tale situazione è stato un decreto del Tar al quale si è rivolta la ditta che originariamente si era aggiudicata la gara d' appalto per 3 anni e si no al 2018 per una spesa complessiva di oltre 500 mila euro.
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