MARSALA. Sono tre (due uomini e una donna), i soggetti individuate dai carabinieri come presunti ricettatori della refurtiva (valore stimato in alcune centinaia di migliaia di euro), o comunque di una parte di questa, relativa al clamoroso furto messo a segno, all'inizio dello scorso mese di aprile, nell'abitazione dell' ex presidente dei Tribunali di Marsala e Trapani, Roberto De Simone e della moglie, Franca Maria Lombardo. Per ricettazione in concorso (non è stato possibile accertare se si tratta anche degli autori del furto), la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio dei marsalesi Andrea Lombardo, di 31 anni e Luana Di Girolamo, di 26, insieme a Michele Di Girolamo, 28 anni. Quest' ultimo è residente a Brescia, dove è nato, come pure la sorella Luana Di Girolamo. Per i tre, lo scorso 13 giugno, il Gip ha disposto la misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Marsala. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI TRAPANI DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE