TRAPANI. Una maxi rissa è scoppiata nella notte del 14 ottobre a Trapani. Lite culminata in violenza e spari con un uomo colpito ad una gamba.
Una notte di follia nel rione Sant’Alberto in via Michele Amari tra una cinquantina di persone e numerosi curiosi scesi per le strade.
Giuseppe Felice Beninati, di 19 anni, è stato fermato con l’accusa di tentato omicidio, detenzione e porto illegale di pistola. I carabinieri di Trapani, su disposizione della procura della Repubblica di Trapani, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto il 19enne.
Nella ressa, il giovane si è armato di pistola e ha esploso alcuni colpi contro C.S.G., 42enne, che è stato raggiunto da un proiettile alla coscia sinistra. All’esplosione dei colpi, la folla di persone è sparita, lasciando solo a terra il ferito soccorso da alcuni familiari. L’uomo era stato poi trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Antonio Abate e ricoverato in prognosi riservata nel reparto di chirurgia.
L’immediato intervento militari ha evitato ulteriori tafferugli. Carabinieri e polizia hanno infatti continuato a presidiare la zona fino a tarda notte, impedendo di fatto nuovi scontri tra le opposte fazioni.
I militari hanno sin da subito avviato le indagini per ricostruire la dinamica dei fatti e risalire all’identità dello sconosciuto che aveva sparato. Gli inquirenti stanno cercando di capire la causa scatenante del litigio. Tuttavia, le indagini hanno permesso di raccogliere, nei confronti del giovane, numerosi elementi di colpevolezza.
La caccia all’uomo si è conclusa il pomeriggio del 20 ottobre , quando i carabinieri di Trapani hanno rintracciato l’indagato e lo hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto. Il ragazzo è stato portato nel carcere San Giuliano di Trapani, a disposizione del Gip.
Caricamento commenti
Commenta la notizia