MARSALA. È la naturale alternativa alla trafficatissima strada statale 115 per Mazara. E d' estate al lungomare che conduce verso le affollate spiagge del versante sud marsalese. Tantissimi sono, perciò, gli automobilisti che per raggiungere il centro cittadino, o per andare in direzione opposta, decidono quotidianamente di percorrere la via Mazara Vecchia, lungo la quale non sono certo pochi a premere, spesso, un po' troppo il piede sull' acceleratore. E in passato, infatti, non sono mancati gli incidenti mortali.
A fine giugno 2012, fu il 21enne Andrea Cacioppo a perdere la vita. Sbandò con il suo ciclomotore e, dopo avere "strisciato" contro un muro di recinzione, andò a schiantarsi contro un palo della pubblica illuminazione. Il decesso avvenne, dopo alcune ore, al Pronto soccorso. Ai primi di agosto del 2008, invece, a morire fu un automobilista di 61 anni, Vincenzo Cimiotta. Era alla guida di un fuoristrada Bmw e anche lui andò a sbattere contro un palo. Nel febbraio di due anni prima, dietro la Villa Araba, fu il 55enne Pietro Ingardia a trovare la morte andando a sbattere contro un muro mentre guidava una Vespa 50.
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