ALCAMO. Si apre ad Alcamo un autunno di nuovi e anche vecchi ma sempre attuali, nodi al pettine, che la neoeletta amministrazione pentastellata è chiamata a sciogliere. In questi giorni tengono banco le polemiche in tema di vivibilità urbana. Ai disagi manifestati da chi contesta l' attuale istituzione dell' area pedonale permanente nel corso stretto, si aggiunge l' emergenza sociale rappresentata dalla deriva comportamentale in cui sono abbandonati tanti, troppi giovani ad Alcamo. Come è dimostrato anche dall' ennesimo atto vandalico perpetrato nella notte tra sabato e domenica ai danni del Parco suburbano. Sono queste tra le note più dolenti per le quali sono richiesti, in questi giorni, dibattiti urgenti in Municipio. Il sindaco Domenico Surdi si è detto indignato per i continui sfregi in centro, intanto rilancia: «Ho già incontrato gestori deilocali di intrattenimento del centro storico per la questione movida. Ci siamo confrontati sulle problematiche e avviato il dialogo per approntare soluzioni condivise. Nei prossimi giorni continueremo a convocare tutti i soggetti interessati ed in particolare i residenti. Sappiamo che una delle grandi sfide sarà il rilancio di tutto il centro storico -ha concluso Surdi - e a questo stiamo lavorando insieme al gruppo consiliare, senza sosta». DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI TRAPANI DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE