MARSALA. È ormai definitiva la condanna a due anni di reclusione (pena sospesa) inflitta per tentata violenza sessuale su un uomo a don Vito Caradonna, 41 anni, ex parroco della chiesa di contrada San Leonardo ed ex cappellano del carcere marsalese di piazza Castello. La Cassazione ha, infatti, posto il suo sigillo alla sentenza con cui la terza sezione della Corte d' appello di Palermo, il 28 gennaio 2015, aveva confermato la sentenza con la quale, il 18 febbraio 2013, il Tribunale di Marsala condannò il prete. I fatti contestati a don Vito Caradonna (che all' indomani della sentenza di primo grado fu sospeso "a divinis" dal vescovo Mogavero) risalgono al febbraio 2005.
Ad accusare il prete è stato un uomo di 38 anni (Paolo Lo Cascio) che nel corso del processo ha ribadito come don Vito lo invitò nella canonica della chiesa di San Leonardo per prendere un caffè e che mentre era "stordito" (l' uomo ha sempre avuto il sospetto che nel caffè sia stato messo del sonnifero) avrebbe tentato di abusarne sessualmente.
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