ALCAMO. Chi accende falò, così come chi abbandona rifiuti sulla spiaggia di Alcamo Marina, rischia la multa di duecento euro. Dal 2 settembre, infatti, vige l' ordinanza del sindaco alcamese Domenico Surdi per prevenire il fenomeno che si è presentato a Ferragosto e che "potrebbe ripetersi anche nella notte del 7 settembre", spiega l' ordinanza individuando il rischio che l' arenile sia nuovamente sporcato. Ci fu un tempo in cui si organizzavano le "vampe" per la ricorrenza della festività in onore della Madonna dell' Alto e, a tal proposito, come ogni anno, domani al Santuario sul Monte Bonifato si terrà la giornata conclusiva con la processione. I falò nella notte tra il 7 e l' 8 settembre rappresentavano, per molti, anche il saluto finale all' estate. Da alcuni anni, vanno più di moda a Ferragosto i bivacchi e i falò, che però sono vietati. E proprio il rischio di incendi e gli effetti della disorganizzazione e della marea di rifiuti abbandonati a Ferragosto inducono il Comune a correre ai ripari: chi non si attiene alle regole, rischia multe. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI TRAPANI DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE