TRAPANI. "Sono orgoglioso di essere qui. Spero di poter dare il mio contributo a questo territorio, collaborando con una squadra ben collaudata che dà sicurezza operativa". Si è presentato così il neo prefetto di Trapani Giuseppe Priolo, subentrato a Leopoldo Falco che è stato trasferito a Roma per ricoprire la carica di vice direttore dell' Ufficio Affari legislativi e Relazioni parlamentari. Ieri, la cerimonia di insediamento.
E accanto a Priolo a lui c' era la "squadra collaudata": i rappresentanti delle forze dell' ordine e le donne di punta di Palazzo del Governo, quelle che si occupano di settori nevralgici come l' immigrazione: Concetta Caruso, Catia Colautti, Rosa Maria Di Lisi e Rosaria Mancuso. "Già mi sono imbattuto - ha aggiunto - in un realtà che è un modello da esportare: l' Hotspot che ho visitato. Mi attende un compito difficile qui, ma spero di poter ripagare la fiducia del ministro. Voglio anche instaurare un rapporto di collaborazione con le istituzioni locali. Nei prossimi giorni incontrerò sindaci, procuratori, presidenti di tribunali, vescovi e il presidente del Libero Consorzio".
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