CASTELVETRANO. L'entrata in vigore, a luglio, dello Street Control a Castelvetrano (lo strumento finalizzato alla gestione della sicurezza urbana comprende una telecamera WI -FI con kit di fissaggio auto per la lettura dinamica delle targhe, abbinata a tablet con licenza server Street Monitoring), montato su alcune auto della Polizia Municipale, ha messo in luce un quadro preoccupante.
Nella mattinata di ieri, su un controllo di circa 550 autovetture, ben 22 sono risultate sprovviste di copertura assicurativa. Adesso agli intestatari verrà «presentato il conto» e saranno convocati al Comando di Polizia Municipale per le contestazioni di rito.
Sull'allarmante dato rilevato, il dirigente del Settore della Polizia municipale, Giuseppe Baresi, aggiunge : «Il controllo delle immagini ci sta dando un quadro per certi aspetti preoccupante, con un alto tasso di auto prive di copertura assicurativa. Il servizio Street Control non è effettuato per "fare cassa", come qualcuno pensa: la nostra azione è rivolta alla prevenzione prima di tutto».
In effetti lascia pensare il «buco» assicurativo registrato, una casistica, purtroppo, sempre in aumento, stando agli ultimi dati. Nel caso in cui un' automobile venga colta a circolare senza assicurazione, per questa scatta il sequestro, con deposito in luogo non soggetto a pubblico passaggio. Nel caso di contravvenzione e sequestro dell' auto, sulla base di una circolare di maggio del Ministero degli Interni, per riavere il mezzo è necessario non soltanto pagare la multa, ma anche provvedere a riattivare una copertura rc auto per almeno sei mesi.
Se il trasgressore effettua il pagamento della multa in misura ridotta (ossia entro 60 giorni dalla notifica), regolarizza l' assicurazione per almeno sei mesi e garantisce il pagamento delle spese di prelievo, trasporto e custodia del veicolo sottoposto a sequestro, la polizia restituisce l' auto; se invece il trasgressore non paga e non propone ricorso al giudice, la polizia invia il verbale al Prefetto Ma aldilà dei problemi per il conducente, cosa accadrebbe alla controparte, in casi di incidente? Sarebbero problemi seri per i terzi, perché bisogna fare poi i conti con il Fondo di Garanzia vittime delle Strada ai fini risarcitori, e non è un procedimento semplice. Un dato, quello della scopertura assicurativa, allarmante.
Dall' Ufficio contravvenzioni fanno sapere che dall' 1 giugno al 17 agosto sono state elevate 820 contravvenzioni per infrazioni che vanno dal divieto di sosta alla sosta in doppia fila, all' occupazione dei posti riservati ai disabili. Tra queste pare che non ci siano quelle dell' eccesso di velocità in centro urbano, in controtendenza con quanto lamentato da molti residenti che sollecitano, invece, l' installazione di autovelox in via Partanna e via Seggio, «arterie dove le auto sfrecciano a tutte le ore del giorno e della notte».
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