TRAPANI. Due uomini in una camera di un bed and breakfast, a Trapani: uno morto, l'altro in coma. Cosa è accaduto in quella stanza al momento è un mistero. Dagli elementi raccolti gli investigatori escludono si tratti di tentativo di omicidio-suicidio. Un giallo di Ferragosto sul quale i carabinieri, coordinati dalla Procura di Trapani che ha aperto una inchiesta, stanno tentando di fare luce.
La vittima è Fabio Maccheroni, 43 anni di Seravezza (Lucca), figlio di un notaio abbastanza conosciuto; Alessio Menicucci, 36 anni di Cascina (Pisa), agente della società Procter & Gamble, è ricoverato in coma nell'ospedale di Castelvetrano.
Gli esperti della scientifica nella camera hanno trovato tracce di rigurgito e hanno prelevato elementi che potrebbero risultare utili alle indagini. Intanto gli esami su Menicucci, escludono che l'uomo abbia assunto stupefacenti 'tradizionali', come eroina o cocaina.
Per gli inquirenti, però, i due uomini potrebbero essere rimasti vittime di droghe sintetiche o di un'intossicazione accidentale legata ad altre cause. L'unica certezza potrà venire dall'autopsia sul corpo della vittima, disposta dalla Procura e dagli ulteriori esami tossicologici sul paziente ricoverato.
Gli investigatori hanno ascoltato la proprietaria del B&b, che si trova nelle vicinanze del palazzo di giustizia, per prendere informazioni sull'arrivo dei due turisti e sul tempo di permanenza nella struttura: è stata proprio la donna a dare l'allarme ai carabinieri, dopo essere entrata nella camera per fare le pulizie e aver fatto la drammatica scoperta. I due, a quanto pare, ieri sarebbero rientrati nel B&B intorno alla mezzanotte dopo aver cenato in un ristorante.
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